NOME: Torre Garola 

INDIRIZZO: Via Vittorio Emanuele 90, Giaveno, 10094, TO 

DATA DI EDIFICAZIONE: XVI secolo 

VISIBILE SOLO ESTERNAMENTE – PROPRIETÀ PRIVATA

Cenni storici

Nel XVI secolo la torre venne eretta come osservatorio militare. La torre e la casa adiacente appartennero alla nobile famiglia Calcagno che nel 1650 entrò a far parte dei nobili di Giaveno, investiti di feudo da Carlo Emanuele II. Ai piedi della torre, nel 1631, si svolsero gli eventi che prendono il nome dei Vespri della Turinera, episodio che mise in luce le tensioni tra la popolazione e le truppe francesi che occupavano la valle. Era il 13 aprile 1631, alcuni soldati francesi stavano rientrando presso il reggimento di stanza a Coazze ma giunti nei pressi della torre vennero assaliti da un gruppo di contadini.

 

I soldati sopravvissuti all’ imboscata si diedero alla fuga e giunti a Coazze avvisarono il comandante del reggimento francese, il colonnello Magala. Costui scese a Giaveno infuriato pretendendo la consegna dei rivoltosi e minacciando di dar fuoco alla città e decimare la milizia cittadina. La questione venne risolta grazie all’intervento dei sindaci di Coazze, Benedetto Picco e Giovanni Rege, e dei frati cappuccini. Il colonnello accettò di aprire le trattative con la comunità di Giaveno e alla fine i Francesi ricevettero una somma di denaro come risarcimento.

 

Note

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