CARATTERISTICHE
Difficoltà: E
Dislivello: 252 M
Distanza: 9,30 km
Tempo di percorrenza: 4 h
DESCRIZIONE ITINERARIO
Si tratta di un itinerario ad anello che si sviluppa nella valle del torrente Romarolo, nel territorio comunale di Giaveno. Il Sentiero Augusto Monti è un itinerario tematico letterario dedicato alla memoria dello scrittore, che amava trascorrere l’estate nella tranquilla ed appartata valle dell’Armirolo, alla Cordria. Realizzato nel 2006 in occasione del 40° anniversario della sua morte. Dalla Borgata Mollar dei Franchi (579 m) al termine di un lungo rettilineo si lascia la rotabile che sale da Giaveno, per imboccare sulla sinistra la sterrata che conduce alla Borgata Gentina (623 m). Giunti ad una fontana ed a una sbarra, una breve discesa sulla sinistra conduce ad un ponte (Punt d’la Balueri) su cui si attraversa il torrente Romarolo. A partire da questo punto l’itinerario si snoda per un lungo tratto sulla destra idrografica del torrente fino ad un caratteristico ponte di pietra, superato il quale si ritorna sul versante sinistro idrografico nei pressi di Case Galletto (Can Galet, 670 m). La mulattiera si trasforma ora in uno sterrato che con alcune ripide curve conduce a Case Nanot (Can Nanot, 803 m), da cui si prosegue a destra in discesa sulla strada asfaltata fino a Provonda (769 m) con la bella chiesa parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo, affacciata sulla valle. Di qui si segue in discesa la strada fino al bivio che sulla sinistra con un breve strappo conduce al nucleo inferiore di Case Franza (La Fransa, 763 m) e si prosegue su un viottolo che, superata in piano una zona di prati ed orti, s’inoltra nel bosco e scende rapidamente su Pian Siva. Seguendo la segnaletica si prosegue in discesa nel bosco a riguadagnare la strada che si risale per un brevissimo tratto fino ad un bivio segnalato a sinistra che immette alla borgata Cordria (650 m), dove soggiornò Augusto Monti. Di qui si raggiunge in breve la Borgata Gentina e percorrendo a ritroso il primo tratto dell’itinerario si raggiunge la Borgata Mollar dei Franchi, chiudendo l’anello. Volendo è possibile seguire una variante che permette di dimezzare la lunghezza dell’itinerario, escludendone la parte alta. Seguendo infatti la destra idrografica del torrente Romarolo si giunge ad un ponte in cemento che immette in sinistra idrografica su un ripido sterrato che tocca la fontana “du Duc” e successivamente le Borgate Madur (673 m) e Madorera (701 m), dove si guadagna la strada asfaltata, che si risale a sinistra fino a Case Franza, collegandosi al tracciato completo.
Scarica qui pdf con il percorso del Sentiero
Fonte: PiemonteOutdoor