CARATTERISTICHE

Difficoltà: Turistico
Dislivello: –
Distanza: 1 km
Tempo di percorrenza: 30 min 

DESCRIZIONE ITINERARIO

Il suggestivo percorso nel centro storico permette di ammirare molteplici esempi di arte religiosa del XVIII e XIX Secolo, oltre ad alcune particolari meridiane situate in punti insoliti della città: questo consente al visitatore di poter godere di un punto di vista unico e particolare delle vie del paese. L’itinerario parte sotto la Torre degli Orologi, dove si imbocca Via XX Settembre fino al vecchio municipio, sulla cui facciata si intravede un “Quadrante universale ad ore francesi” con lo stemma della Città di Giaveno, un restauro conservativo del 2006 opera del Circolo Ricreativo Culturale. A questo punto si può salire per la scalinata che costeggia il Museo “Lorenzo Alessandri” e arrivare in Via IV Marzo. Seguendola tenendosi sulla sinistra si giunge in Piazza Sclopis, dove sull’omonimo Palazzo  si osserverà un’altra meridiana.

In Via Sant’Antero, all’altezza del civico 19, si può ammirare al primo piano una Madonna con Bambino e al successivo indirizzo una Madonna ascesa nei cieli. Al fondo di Piazza Sant’Antero, guardando in direzione di Via Maria Ausiliatrice, è possibile osservare una pittura murale raffigurante una Sindone, di cui non si conosce con certezza il periodo di realizzazione, anche se in altre località ne esistono di simili a cavallo tra l’XI e il XII secolo.

A questo punto si imbocca Via XXIV Maggio, fermandosi all’altezza dell’accesso al cortile interno di Villa Favorita ora la sede dell’Unione dei Comuni Montani della Val Sangone, dove è possibile vedere sulle mura interne una meridiana. Un’altra, di fine XVII secolo, è stata inglobata all’interno, probabilmente in seguito a un ingrandimento dell’edificio.  Si ritorna poi su Via XXIV Maggio e la si percorre fino all’incrocio con Via Coazze. A fianco, nell’area verde con fontana, si può osservare sul muro di un’antica villa giavenese un’ulteriore meridiana.

Tornando sotto la Torre degli Orologi, lungo Via Coazze, al punto di partenza si può anche ammirare, sopra l’edificio che divide Via Umberto I da Via XX Settembre, una Pietà.