DATA DI EDIFICAZIONE:  1745

INDIRIZZO: Via Vittorio Emanuele II, 260

CONTATTI:  011 937 6564 – 338 906 4051 – mulinolabernardina@alice.it

ORARI: Essendo attualmente in funzione, si consiglia di telefonare per prenotare una visita guidata. Il mulino si può osservare nel pieno delle sue funzioni il sabato mattina. Chiuso il mercoledì.

Cenni storici

Antico mulino a pietra ancora funzionante ad acqua costruito nel 1745, venne poi ristrutturato alla fine del 1800. Il mulino prende il nome dal mugnaio che iniziò i lavori di ristrutturazione a fine ‘800, Bernardino. Quando morì, sua moglie continuò i lavori e decise di chiamare il mulino con il nome del marito ma al femminile, per far sì che le persone si ricordassero anche di lei e del suo lavoro. Il mulino è dotato di tre macine, una per il mais, una per le castagne e una per il grano e la segale. Le antiche tradizioni sulla lavorazione della farina sono state tramandate di padre in figlio fino ad ora.

 

Oggi la tradizione della famiglia Ughetto continua, infatti il desiderio dei proprietari è far riscoprire le usanze di una volta, trasmettendo i valori della vita contadina. La farina macinata a pietra è un prodotto di qualità che mantiene intatti i suoi valori nutrizionali. I visitatori del mulino potranno scoprire un pezzo di storia secolare giavenese. Si distingue per essere uno dei più grandi mulini di montagna presenti all’epoca sul territorio.

Note

In occasione di eventi come Maggionatura e festa del pane il mulino è uno dei protagonisti dell’iniziativa “dal grano al pane, fra forni e mulini”

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